I **Funghi Trifolati** sono un contorno classico che esalta il sapore naturale dei funghi porcini, protagonista della cucina trentina. Preparati in padella con aglio, olio e prezzemolo, i funghi trifolati sono perfetti per accompagnare carni arrosto, polenta o come condimento per un piatto di pasta. Questo piatto è adatto a diete vegane, vegetariane e senza glutine, grazie alla sua semplicità e genuinità. Perfetto per la stagione autunnale, porta in tavola il profumo del bosco e la magia della montagna.
Preparazione
1. Pulizia dei funghi
Pulisci i funghi porcini con un panno umido o una spazzola per rimuovere la terra. Non lavarli sotto l’acqua corrente per evitare che assorbano troppa umidità. Taglia i funghi a fette spesse circa 1 cm, separando i gambi dalle cappelle.
2. Soffritto
In una padella ampia, scalda l’olio extravergine d’oliva a fuoco medio e aggiungi l’aglio intero o tritato, a seconda delle preferenze. Lascia insaporire l’olio per 2 minuti, facendo attenzione a non bruciare l’aglio.
3. Cottura dei funghi
Aggiungi i funghi porcini alla padella e mescola delicatamente per ricoprirli con l’olio aromatico. Cuoci i funghi a fuoco medio-alto per circa 10 minuti, mescolando di tanto in tanto. Condisci con sale e pepe. Poco prima di spegnere il fuoco, aggiungi il prezzemolo tritato fresco.
4. Rifinitura e servizio
Servi i funghi trifolati caldi, guarniti con un’ulteriore spolverata di prezzemolo fresco. Sono ideali come contorno per carni, polenta o semplicemente accompagnati da un crostone di pane tostato.
Servizio e abbinamenti
Abbina i Funghi Trifolati a un vino rosso trentino, come il **Teroldego Rotaliano DOC**, per completare il pasto con un tocco di eleganza e territorialità.
Varianti e consigli
Puoi aggiungere una noce di burro alla fine della cottura per un sapore più ricco, oppure arricchire il piatto con una spruzzata di limone per esaltare la freschezza dei funghi. I funghi trifolati si conservano in frigorifero per 2 giorni in un contenitore ermetico e possono essere riscaldati in padella.