Le **olive all’Ascolana** sono un’eccellenza della cucina marchigiana, simbolo di convivialità e gusto. In questa versione **finger food**, diventano un perfetto antipasto da gustare in un sol boccone. Croccanti all’esterno e con un ripieno saporito di carne, sono l’ideale per aperitivi e buffet che vogliono lasciare il segno.
Preparazione
1. Preparazione delle olive
Utilizza olive verdi di grandi dimensioni, preferibilmente della varietà Ascolana del Piceno DOP. Snocciolale con cura praticando un taglio a spirale in modo da non rompere la polpa. Conserva le olive in una ciotola mentre prepari il ripieno.
2. Preparazione del ripieno
In una padella, scalda un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e aggiungi la carne di manzo, maiale e pollo tagliata a piccoli pezzi. Fai rosolare per circa 10 minuti, sfuma con il vino bianco e lascia evaporare. Una volta cotta, trasferisci la carne in un mixer, aggiungi il Parmigiano Reggiano grattugiato, la noce moscata, il sale e il pepe. Frulla fino a ottenere un composto omogeneo.
3. Farcitura e impanatura
Farcisci ogni oliva con una piccola quantità di ripieno, richiudendola con cura. Passa le olive prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato, assicurandoti che siano ben coperte per una panatura croccante.
4. Frittura
Scalda l’olio di semi in una padella profonda o in una friggitrice fino a raggiungere i **180°C**. Friggi le olive poche alla volta per circa 2-3 minuti, finché non risultano dorate e croccanti. Scolale su carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio.
Servizio e abbinamenti
Servi le Olive all’Ascolana calde su un vassoio rustico accompagnate da una salsa leggera al limone. Per esaltare il loro sapore, abbinale a un calice di Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC, il cui carattere fresco bilancia la ricchezza del ripieno.
Varianti e consigli
Per una versione vegetariana, puoi sostituire il ripieno di carne con una crema di ceci o melanzane grigliate. Se preferisci una nota più speziata, aggiungi un pizzico di peperoncino al ripieno. Per una panatura ancora più croccante, ripeti il passaggio nell’uovo e nel pangrattato due volte.