Pesto Genovese DOP in Barattolo: una conserva ligure sempre pronta

Un pesto genovese autentico, pronto per essere conservato e gustato tutto l’anno. Perfetto per condire pasta, crostini o arricchire insalate con il sapore inconfondibile della Liguria.

Facile
4 vasetti da 250 ml
60 minuti
  • 100 g di foglie di basilico genovese DOP
  • 30 g di pinoli
  • 2 spicchi d’aglio
  • 50 g di parmigiano Reggiano DOP grattugiato
  • 30 g di pecorino sardo DOP grattugiato
  • 100 ml di olio extravergine d’oliva DOP
  • Sale grosso q.b.
Facile
4 vasetti da 250 ml
60 minuti
  • 100 g di foglie di basilico genovese DOP
  • 30 g di pinoli
  • 2 spicchi d’aglio
  • 50 g di parmigiano Reggiano DOP grattugiato
  • 30 g di pecorino sardo DOP grattugiato
  • 100 ml di olio extravergine d’oliva DOP
  • Sale grosso q.b.

Indice ricetta

Il **Pesto Genovese DOP in Barattolo** è l’ideale per chi vuole avere sempre a portata di mano il gusto autentico della **Liguria**. Preparare il pesto e conservarlo in modo corretto ti permette di assaporare il suo sapore fresco e aromatico in qualsiasi momento, senza rinunciare alla qualità degli ingredienti DOP, come il basilico genovese, i pinoli e l’olio extravergine d’oliva. Segui questa ricetta passo dopo passo per creare una conserva perfetta, pronta per arricchire primi piatti, bruschette o aperitivi.

Preparazione

1. Preparazione degli ingredienti

Lava delicatamente le foglie di basilico genovese DOP in acqua fredda e asciugale con un panno pulito o una centrifuga per insalata, senza maltrattarle per preservarne l’aroma. Sbuccia gli spicchi d’aglio e prepara i pinoli, il parmigiano e il pecorino grattugiati.

2. Preparazione del pesto

In un mortaio di marmo, pesta l’aglio con un pizzico di sale grosso fino a ottenere una crema. Aggiungi i pinoli e continua a pestare. Unisci le foglie di basilico poco alla volta, schiacciandole con movimenti delicati per sprigionare l’essenza senza ossidarle. Incorpora i formaggi grattugiati e, infine, versa l’olio extravergine d’oliva a filo, mescolando fino a ottenere una consistenza cremosa.

3. Inserimento nei vasetti

Sistema il pesto nei vasetti sterilizzati, lasciando circa 1 cm di spazio dal bordo. Versa un sottile strato di olio extravergine d’oliva sulla superficie per evitare l’ossidazione. Chiudi ermeticamente i vasetti.

4. Conservazione

Puoi conservare il pesto in frigorifero per circa 2 settimane. Per una conservazione più lunga, pastorizza i vasetti immergendoli in una pentola d’acqua e portandoli a bollore per 20 minuti. Dopo la pastorizzazione, conserva in un luogo fresco e buio per 3-4 mesi.

Servizio e abbinamenti

Il pesto genovese è perfetto per condire trofie, trenette o gnocchi di patate. È delizioso anche spalmato su bruschette calde o come accompagnamento per formaggi freschi. Si abbina perfettamente a un calice di Vermentino di Liguria DOC, che ne esalta le note aromatiche.

Varianti e consigli

Puoi sostituire i pinoli con mandorle o noci per una variante più economica. Per un pesto più delicato, riduci la quantità di aglio. Dopo l’apertura, riponi in frigorifero e consuma entro una settimana, aggiungendo un filo d’olio per mantenerlo fresco.

Indice ricetta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra newsletter per scoprire vere chicche culinarie, ricevere consigli utili e lasciarti ispirare per le tue prossime ricette!

Promettiamo che non invieremo mai spam! Dai un'occhiata alla nostra Informativa sulla privacy per maggiori informazioni.

Torna in alto