Pittule Salentine: bocconi di tradizione e semplicità del Sud

Soffici palline di pasta lievitata, le pittule salentine sono uno snack croccante fuori e morbido dentro, simbolo della convivialità e dei sapori del Sud Italia.

Media
4 persone
3 ore (incluso il tempo di lievitazione)
  • 500 g di farina 0
  • 300 ml di acqua tiepida
  • 15 g di lievito di birra fresco
  • 10 g di sale
  • 1 pizzico di zucchero
  • Olio di semi per friggere q.b.
Media
4 persone
3 ore (incluso il tempo di lievitazione)
  • 500 g di farina 0
  • 300 ml di acqua tiepida
  • 15 g di lievito di birra fresco
  • 10 g di sale
  • 1 pizzico di zucchero
  • Olio di semi per friggere q.b.

Indice ricetta

Le **Pittule Salentine** sono uno dei simboli della cucina del Sud Italia, perfette per accompagnare un aperitivo o come antipasto sfizioso. Si tratta di soffici palline di pasta lievitata, fritte e croccanti fuori, ma morbide dentro. Spesso arricchite con pomodori, olive o baccalà, sono una delizia irresistibile della tradizione salentina.

Preparazione

1. Preparazione dell’impasto

In una ciotola capiente, setaccia la farina e mescolala con il sale. Sciogli il lievito di birra fresco nell’acqua tiepida con un pizzico di zucchero e lascia riposare per 5-10 minuti, fino a quando si forma una schiuma in superficie. Versa il lievito nella farina e mescola con una forchetta fino a ottenere un impasto appiccicoso e omogeneo. Copri la ciotola con un panno umido e lascia lievitare in un luogo caldo per circa 2 ore, o fino al raddoppio del volume.

2. Preparazione dell’olio per friggere

In una pentola capiente, scalda abbondante olio di semi fino a raggiungere una temperatura di circa 180°C. L’olio deve essere sufficientemente caldo per garantire una frittura uniforme e croccante.

3. Formazione e frittura delle pittule

Con un cucchiaio inumidito, preleva porzioni di impasto e falle scivolare delicatamente nell’olio caldo. Friggi poche pittule alla volta, girandole con una schiumarola, fino a quando saranno dorate e croccanti su tutti i lati. Scolale su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

4. Rifinitura e servizio

Servi le pittule salentine calde, accompagnandole con una spolverata di sale o con un filo di miele per un contrasto dolce-salato. Sono perfette anche da gustare con un bicchiere di vino bianco fresco o un aperitivo leggero.

Servizio e abbinamenti

Le pittule si sposano perfettamente con un calice di Verdeca IGP, un vino bianco pugliese fresco e fruttato. Puoi servirle in abbinamento a salumi e formaggi locali per un antipasto completo e ricco di sapori mediterranei.

Varianti e consigli

Puoi arricchire le pittule con ingredienti come pomodori secchi tritati, olive nere o baccalà sminuzzato. Se preferisci una versione dolce, aggiungi all’impasto uvetta e una spolverata di zucchero a velo dopo la frittura. Per una cottura più uniforme, assicurati che l’olio mantenga una temperatura costante durante la frittura.

Indice ricetta

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