I supplì sono un simbolo della tradizione romana, amati per il loro cuore filante e la croccantezza della panatura. In questa versione mignon, diventano perfetti per un aperitivo o un buffet, mantenendo intatto tutto il sapore autentico della Capitale. Un piccolo boccone che racchiude il grande amore per lo street food romano.
Preparazione
1. Preparazione del riso
Inizia preparando un semplice ragù. Scalda un filo d’olio extravergine d’oliva e soffriggi cipolla, carota e sedano tritati finemente. Aggiungi la carne macinata e fai rosolare per 10 minuti. Sfumala con il vino bianco e, una volta evaporato, aggiungi la passata di pomodoro. Cuoci a fuoco basso per circa 30 minuti. Nel frattempo, cuoci il riso in acqua salata fino a quando sarà al dente e scolalo. Aggiungi il ragù e il Parmigiano, mescolando bene per amalgamare il tutto.
2. Assemblaggio dei supplì
Una volta raffreddato, prendi piccole porzioni di riso e forma delle palline. Inserisci al centro un cubetto di mozzarella per ottenere il classico effetto filante. Chiudi bene il supplì, assicurandoti che il riso copra completamente la mozzarella.
3. Panatura
Prepara tre ciotole: una con farina, una con uova sbattute e una con pangrattato. Passa i supplì prima nella farina, poi nell’uovo e infine nel pangrattato, assicurandoti che siano completamente coperti per una panatura croccante e uniforme.
4. Frittura
Scalda l’olio di semi a **180°C** e friggi i supplì poche alla volta per 3-4 minuti, finché saranno dorati e croccanti. Scolali su carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio.
Servizio e abbinamenti
Servi i Supplì Mignon caldi su un piatto da portata, accompagnati da una salsa leggera al pomodoro per un tocco extra di gusto. Per completare l’esperienza, abbinali a un calice di Frascati Superiore DOCG, che con la sua freschezza esalterà la ricchezza del supplì.
Varianti e consigli
Per una versione vegetariana, sostituisci il ragù con una crema di funghi o verdure. Se vuoi un tocco più deciso, aggiungi un pizzico di peperoncino al ragù. Per una croccantezza extra, puoi ripetere il passaggio nell’uovo e nel pangrattato una seconda volta.