Gli **Amaretti di Saronno** sono uno dei simboli della pasticceria lombarda, originari della città di Saronno. Questi biscotti friabili e profumati, con un leggero retrogusto amaro dato dall’impiego di mandorle amare, sono apprezzati in tutto il mondo. Perfetti per accompagnare un bicchiere di vino dolce o per arricchire dolci al cucchiaio, come il tiramisù, sono spesso preparati durante le festività natalizie o come dolce regalo fatto in casa.
Preparazione
1. Preparazione delle mandorle
Sbollenta le mandorle dolci e amare in acqua bollente per 2-3 minuti. Scolale e rimuovi la pellicina. Asciugale bene e tritale finemente con lo zucchero semolato fino a ottenere una farina sottile.
2. Preparazione dell’impasto
In una ciotola, monta gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale. Aggiungi delicatamente la farina di mandorle zuccherata, incorporandola con una spatola per evitare di smontare il composto. Aromatizza con qualche goccia di essenza di mandorla amara.
3. Formazione dei biscotti
Trasferisci l’impasto in una sac à poche o usa un cucchiaio per formare piccoli mucchietti su una teglia rivestita di carta forno. Lascia riposare i biscotti all’aria per circa 1 ora, in modo che si formi una leggera crosticina sulla superficie.
4. Cottura
Cuoci gli Amaretti in forno statico preriscaldato a 160°C per circa 20-25 minuti, finché saranno leggermente dorati. Lasciali raffreddare completamente prima di servirli o conservarli.
5. Rifinitura e servizio
Servi gli Amaretti di Saronno a temperatura ambiente, perfetti da gustare con un bicchiere di Moscato di Scanzo o per arricchire dolci al cucchiaio.
Servizio e abbinamenti
Questi biscotti sono perfetti per concludere un pasto con dolcezza o come regalo raffinato durante le festività natalizie. Si abbinano perfettamente a vini dolci lombardi, ma sono ideali anche sbriciolati su gelati o creme.
Varianti e consigli
Per una versione più rustica, puoi sostituire parte dello zucchero semolato con zucchero di canna. Gli Amaretti si conservano fino a 10 giorni in un contenitore ermetico, mantenendo la loro fragranza.